Video: 8.5
Audio: 8.5 81 minVoto 6.5Data di uscita: 29 Agosto 1950Genere: Commedia
In seguito a un malore, un giovane uomo viene creduto morto. Ma ecco che, tra lo sbigottimento della moglie, il consorte... resuscita. Un'ottima occasione per riscuotere l'assicurazione sulla vita e concedersi una lunga, dolce luna di miele, senza più la meschine preoccupazioni dei poveri vivi. Ma la riserva dei soldi non è inesauribile, la "vedova" viene corteggiata da un amico. Ecco nuove grane. Dall'omonima commedia e dalla sceneggiatura di Aldo De Benedetti, Bragaglia trae un film che non risente troppo delle origini teatrali e dove le arguzie dei dialoghi fanno da colonna portante. Gli attori stanno elegantemente al gioco.Leggi di piùLeggi di meno
ATTORI:
Isa Miranda (Maria)
Vittorio De Sica (Adriano Lari)
Gino Cervi (signor Guglielmi)
Dina Galli (la madre)
Luigi Almirante (custode del cimitero)
Amalia Pellegrini ()
Edda Soligo ()
Liliana Laine ()
Guido Verdiani ()
Leonardo Bragaglia ()
Giuseppe Pierozzi ()
Flora Torrigiani ()
Scritto da: Aldo De Benedetti (adaptation), Aldo De Benedetti (play), Aldo De Benedetti (screenplay)
Lo sbaglio di essere vivo (1945)
ATTORI:
Isa Miranda (Maria)
Vittorio De Sica (Adriano Lari)
Gino Cervi (signor Guglielmi)
Dina Galli (la madre)
Luigi Almirante (custode del cimitero)
Amalia Pellegrini ()
Edda Soligo ()
Liliana Laine ()
Guido Verdiani ()
Leonardo Bragaglia ()
Giuseppe Pierozzi ()
Flora Torrigiani ()
Video: 8.5
Audio: 8.5 81 minVoto 6.5Data di uscita: 29 Agosto 1950Genere: Commedia
In seguito a un malore, un giovane uomo viene creduto morto. Ma ecco che, tra lo sbigottimento della moglie, il consorte... resuscita. Un'ottima occasione per riscuotere l'assicurazione sulla vita e concedersi una lunga, dolce luna di miele, senza più la meschine preoccupazioni dei poveri vivi. Ma la riserva dei soldi non è inesauribile, la "vedova" viene corteggiata da un amico. Ecco nuove grane. Dall'omonima commedia e dalla sceneggiatura di Aldo De Benedetti, Bragaglia trae un film che non risente troppo delle origini teatrali e dove le arguzie dei dialoghi fanno da colonna portante. Gli attori stanno elegantemente al gioco.