Video: 9
Audio: 10 87 minVoto 6.8Data di uscita: 06 Settembre 1958Genere: Crimine, Dramma
Vito riesce, con la violenza, a piazzare i suoi prodotti al mercato ortofrutticolo, dove è padrone incontrastato un potente camorrista. Per evitare conseguenze dannose i due vengono a patti. Tempo dopo, Vito è ormai ricco e, fidandosi troppo della sua nuova condizione, commette l'errore di sfidare ancora una volta l'avversario.Leggi di piùLeggi di meno
ATTORI:
Rosanna Schiaffino (Assunta)
José Suárez (Vito Polara)
Nino Vingelli (Gennaro)
Decimo Cristiani (Salvatore Ajello)
José Jaspe (Raffaele)
Tina Castigliano (Madre di Vito)
Pasquale Cennamo (Fernando Ajello)
Elsa Valentino Ascoli (Madre di Assunta)
Ubaldo Granata (Califano)
Ezio Vergari (Antonio)
Rosita Pisano (La lavandaia)
Guglielmo Spoletini ()
Renato Terra ()
Nello Ascoli ()
Salvatore Cafiero ()
Guido Cante ()
Gennaro Di Napoli ()
Elsa Fiore ()
Ferdinando Gerra ()
Giosué Ippolito ()
Mario Laurentino ()
Pasquale Tartaro ()
Lia Thomas ()
Alfredo Visco ()
Scritto da: Suso Cecchi D'Amico (screenplay), Suso Cecchi D'Amico (story), Enzo Provenzale (screenplay), Enzo Provenzale (story), Francesco Rosi (screenplay), Francesco Rosi (story)
ATTORI:
Rosanna Schiaffino (Assunta)
José Suárez (Vito Polara)
Nino Vingelli (Gennaro)
Decimo Cristiani (Salvatore Ajello)
José Jaspe (Raffaele)
Tina Castigliano (Madre di Vito)
Pasquale Cennamo (Fernando Ajello)
Elsa Valentino Ascoli (Madre di Assunta)
Ubaldo Granata (Califano)
Ezio Vergari (Antonio)
Rosita Pisano (La lavandaia)
Guglielmo Spoletini ()
Renato Terra ()
Nello Ascoli ()
Salvatore Cafiero ()
Guido Cante ()
Gennaro Di Napoli ()
Elsa Fiore ()
Ferdinando Gerra ()
Giosué Ippolito ()
Mario Laurentino ()
Pasquale Tartaro ()
Lia Thomas ()
Alfredo Visco ()
Video: 9
Audio: 10 87 minVoto 6.8Data di uscita: 06 Settembre 1958Genere: Crimine, Dramma
Vito riesce, con la violenza, a piazzare i suoi prodotti al mercato ortofrutticolo, dove è padrone incontrastato un potente camorrista. Per evitare conseguenze dannose i due vengono a patti. Tempo dopo, Vito è ormai ricco e, fidandosi troppo della sua nuova condizione, commette l'errore di sfidare ancora una volta l'avversario.