Video: 8.5
Audio: 8.5 90 minVoto 6.3Data di uscita: 15 Febbraio 1950Genere: Commedia
Giuseppe, appena uscito di prigione dopo aver scontato una condanna per furto, va incontro a un parroco del paese con una lettera di raccomandazione in tasca. Spera che il vicario gli fornisca un lavoro, ma il pover'uomo è così malato che non può aiutarlo. Col tempo, spinto dalla fame e dalla disperazione, Giuseppe ruba cento lire dalla cassetta dei poveri ma, sul punto di essere sorpreso, fugge dal paese dopo aver indossato una delle tonache del prete. Per strada incontra un agente di polizia che, scambiandolo per un religioso, gli chiede di dare una mano a un ricco proprietario terriero i cui contadini sono in sciopero e minacciano di invadere la terra. Se riuscirà a dirimere il conflitto "don Peppino" riceverà una grossa somma di denaro per la ricostruzione della "sua" chiesa fatiscente. Dopo molte esitazioni, Giuseppe raccoglie la sfida...Leggi di piùLeggi di meno
ATTORI:
Aldo Fabrizi (The thief)
Lianella Carell (The woman of the church)
Gabriele Ferzetti (The veteran)
Giovanni Grasso (The brigadier)
Mario Mazza (Agitator)
Raimondo Van Riel (Il castellano)
Virginia Balestrieri (La moglie)
Vittorio Duse (Il figlio)
Armando Guarnieri (Il sorvegliante)
Marianne Hold (La figlia)
Lia Grani (La vedova)
Amerigo Santarelli (Agitatore)
Arnaldo Mochetti (Agitatore)
Scritto da: Aldo Fabrizi, Piero Tellini
Benvenuto Reverendo! (1950)
ATTORI:
Aldo Fabrizi (The thief)
Lianella Carell (The woman of the church)
Gabriele Ferzetti (The veteran)
Giovanni Grasso (The brigadier)
Mario Mazza (Agitator)
Raimondo Van Riel (Il castellano)
Virginia Balestrieri (La moglie)
Vittorio Duse (Il figlio)
Armando Guarnieri (Il sorvegliante)
Marianne Hold (La figlia)
Lia Grani (La vedova)
Amerigo Santarelli (Agitatore)
Arnaldo Mochetti (Agitatore)
Video: 8.5
Audio: 8.5 90 minVoto 6.3Data di uscita: 15 Febbraio 1950Genere: Commedia
Giuseppe, appena uscito di prigione dopo aver scontato una condanna per furto, va incontro a un parroco del paese con una lettera di raccomandazione in tasca. Spera che il vicario gli fornisca un lavoro, ma il pover'uomo è così malato che non può aiutarlo. Col tempo, spinto dalla fame e dalla disperazione, Giuseppe ruba cento lire dalla cassetta dei poveri ma, sul punto di essere sorpreso, fugge dal paese dopo aver indossato una delle tonache del prete. Per strada incontra un agente di polizia che, scambiandolo per un religioso, gli chiede di dare una mano a un ricco proprietario terriero i cui contadini sono in sciopero e minacciano di invadere la terra. Se riuscirà a dirimere il conflitto "don Peppino" riceverà una grossa somma di denaro per la ricostruzione della "sua" chiesa fatiscente. Dopo molte esitazioni, Giuseppe raccoglie la sfida...